COME STUDIARE UNA MATERIA CHE NON TI PIACE
Ti è mai capitato di addormentarti come un sasso a lezione?
No forse questo no, ma sicuramente ti sarà capitato di imprecare per colpa di una lezione talmente noiosa o brutta che avresti preferito fissare il muro del corridoio per il doppio delle ore.
In tutti i tuoi anni accademici ti è capitato o ti capiterà di studiare anche materie che proprio non ti piacciono. Cosa fare quindi? Non le studiamo? Magari!
Questo articolo nasce come una guida alla sopravvivenza in queste situazioni. Buona lettura.
Come si comporta il tuo cervello studiando ciò che non ti piace?
Partiamo dal problema. Il tuo cervello rifiuta di voler studiare qualcosa. Ma è proprio colpa sua oppure c’è una serie di cause concatenanti che generano il problema? Sicuramente si e una di queste è l’interesse.
Studiare cose interessanti ci aiuta a studiarle meglio per il semplice motivo che a livello cognitivo prestiamo maggiori attenzione a ciò che studiamo e abbiamo un livello di concentrazione più alto.
Ecco perché quando studiavo diritto crollavo sui libri mentre a macroeconomia ero tutto pimpante…
La stessa cosa vale per te.
L’interesse è la qualità che ci aiuta a rimanere concentrati.
Se sono interessato/a faccio meno fatica a concentrarmi.
Se non sono interessato mi distraggo, se mi distraggo capisco di meno, se capisco di meno ci metto il triplo del tempo per studiare, quindi… è la fine!
Tutto quello che ti proporrò in questo articolo servirà per tenere vivo il tuo interesse durante lo studio. Vediamo come fare.
Come studiare materie che non ti piacciono? In primis rendile interessanti
Il primo modo per studiare una materia che proprio non ti va a genio è di renderla interessante. Devi fartela piacere, c’è poco da fare. Il tempo altrimenti non ti passerà mai.
L’essere umano è programmato geneticamente per fare cose che ci piacciono. Non si spiegherebbe altrimenti la voglia smodata di dolci che abbiamo quando troviamo delle schifezze al supermercato.
D’altro canto, l’unica eccezione che puoi fare al piacere è quella di avere uno scopo superiore, ovvero quello di dare un esame universitario. Ovviamente questo scopo superiore deve poter essere conseguito in poco tempo. Una cosa che non ci piace non può essere prorogata per tanto tempo, ne va della nostra salute mentale e dei nostri risultati.
Cerca un collegamento con la realtà
Molto spesso non siamo attratti da alcune materie perché ci sembrano così lontane dalla realtà, asettiche e poco utili.
In realtà ogni materia, chi più chi meno, ha il suo senso nel percorso di studi. Cerca di trovare un utilizzo ultimo della materia, informati, guarda su internet e scopri che utilizzi ha, guarda video che ti aiutino ad appassionarti (almeno in parte).
Partecipa alla lezione
Uno dei modi migliori per appassionarsi a una materia è cercare di essere attivi a lezione. Perché partecipare a lezione ti aiuta a prendere a cuore una materia?
Perché si basa su un principio chiamato della “dote”, più ci affezioniamo a una cosa e più facciamo fatica a lasciarla andare o abbandonarla.
Immagina di aver speso ore e ore su un progetto per poi veder che non va come volevi, che fai? Di certo non butti tutto all’aria ma cerchi di capire cosa non va e ti incaponisci.
A proposito di lezioni universitarie, se ti interessa capire come ottenere il meglio da queste puoi consultare il nostro articolo sul blog a riguardo.
Stesso discorso per la materia che non ti piace.
Se ti mostri interessato/a a lezione, prendi appunti, fai domande al prof, crescerà in te un’interesse che ti aiuterà tantissimo. Questo interesse è dato dall’investimento in termini di tempo di studio e di attenzione che hai maturato nei confronti della materia.
Cerca di capire ciò che studi
Se ci sentiamo stupidi di fronte a qualcosa, quel qualcosa magicamente non ci interessa e non ci piace. Siamo fatti così, questo è il motivo per cui tendiamo a procrastinare le cose più difficili, quelle più pallose, quelle che ci scocciano di più.
Il segreto per evitare ciò, è capire profondamente ciò che studi, unico modo per appassionarti.
Studia in gruppo
Un altro modo per studiare una materia che non ci piace è farlo in gruppo. Se hai dei compagni di università che studiano la tua stessa materia potete organizzarvi in gruppi di studio, mai come in questo caso l’unione fa la forza.
Pulizia e tavolo di lavoro “clinico”
Con il termine “clinico” si vuole di solito sottolineare qualcosa di non solo preciso ma anche ordinato, pulito ai limite dell’ossessivo.
Il tuo piano di lavoro deve appunto essere “clinico”, massima pulizia e ordine, soprattutto per studiare una materia che non ti piace.
Via distrazioni di ogni tipo, in special modo il tuo cellulare. Altrimenti darai appiglio alla tua voglia di non studiare. La tua concentrazione deve essere ai massimi durante il tuo studio.
Diminuisci il tempo di studio
Ricordi quello che dicevo ad inizio articolo? Se una materia ti piace di meno avrai meno “concentrazione” da utilizzare.
Un po come la stamina nei videogiochi, più ne hai e più duri, meno ne hai e peggio è.
Per preservare la tua concentrazione (o stamina) studia per 25/40 minuti massimo e fai pause di 5 o 10 minuti.
Non tirare a studiare 8 ore di fila, non ti aiuterà, anzi. Cerca di fare cicli di studio di massimo 4/5 ore. Non di più. Sono più che sufficienti.
Studiare materie che non ti piacciono, in conclusione
Siamo arrivati al termine di questo articolo. Sappi che “arrendersi” è la strada più facile quando le cose si mettono male. Nessuno ti obbliga ad “amare per forza” una materia che non ti piace ma pensala così: dopo l’esame, non dovrai più affrontarla e, già questa, è una motivazione grande per togliertela dalle scatole.
Per oggi è tutto da Studente Top
Daniele