MAPPE CONCETTUALI
COME SFRUTTARLE PER L'UNIVERSITà 

C’è una parte specifica della preparazione dell’esame che tutti, ma dico proprio tutti gli studenti, affrontano con maggiore fastidio e astio.

È quella della memorizzazione dei concetti. 

Non è così?

Non importa quanto l’esame ti piaccia o quanto ritieni di avere conoscenze pregresse sulla materia, ti siederai lì, davanti ai tuoi libri e, dopo tutto il lavoro di lettura, dovrai passo-dopo-passo, come una formica, costruire il ricordo dei concetti per il tuo esame.

Sai qual è la buona notizia? Che alla fine in questo modo ci riuscirai!

FALSO.

È si, quello che ti ho spiegato prima è il metodo ideale per perdere pomeriggi su pomeriggi senza concludere niente, stare incollato sui libri quando potresti investire del tempo per uscire e svagarti e, ciliegina sulla torta… non imparare un tubo.

Senti me, esiste un metodo più semplice, che necessita solo di un piccolo apprendimento per essere padrone dei concetti con meno sforzo e con un risultato garantito. Non ci credi? Dovrai ricrederti, oggi ti parlo delle Mappe.

Le due principali tipologie di mappe sono:

  • Concettuali
  • Mentali.

In questo articolo ci concentreremo sulle mappe concettuali. È molto importante capire che una non esclude l’altra e le due hanno funzioni differenti.

Le mappe concettuali aiutano a capire e rielaborare un concetto che si sta studiando. Mettendolo sotto-forma di mappa sarà più semplice capire la gerarchia e i collegamenti logici.

Le mappe mentali possono assolvere anche a questa funzione, ma il loro ruolo principale è quello di sfruttare la creatività del cervello (si usano infatti dei rami, delle immagini ecc.) e rappresentano un valido aiuto al momento della memorizzazione, che è successivo alla schematizzazione.

Per ora vorrei aiutarti a capire meglio a cosa servono, quali sono i vantaggi e come creare le mappe concettuali per il tuo studio.

Mappa concettuale, perché è così utile?

Partiamo dal significato, cosa è una mappa concettuale?

È una rappresentazione grafica di concetti, messi in relazione tra di loro tramite una gerarchia e delle frecce. La foto qui sotto ti chiarirà meglio il tutto.

mappe concettuali

Qualsiasi argomento tu stia studiando può essere schematizzato sotto forma di mappa concettuale.

I vantaggi principali nell’utilizzare questo tipo di mappa sono riscontrabili in:

  1. Facilità a strutturare un discorso sull’argomento per via dei legami creati;
  2. Possibilità di ricordare dal generale al particolare i concetti inseriti;
  3. Possibilità di poterla utilizzare per qualsiasi argomento.

Ora che abbiamo capito perché è utile, vediamo insieme come crearne una.

Schema mappa concettuale, come è formata?

Per spiegartelo ti farò un esempio molto semplice. Supponiamo tu voglia fare una mappa concettuale sulla prima guerra mondiale.

PS: ho scelto un argomento molto largo e semplice per far capire a tutti come è necessario muoversi

La sua struttura è semplice, è formata da:

  • Dei nodi, ognuno dei quali rappresenta una caratteristica principale del concetto da esaminare. Nel caso della seconda guerra mondiale potremmo avere nodi che rappresentano: motivi dello scoppio della guerra, potenze schierate, principali battaglie combattute;
  • I nodi a loro volta saranno connessi da delle frecce che si diramano verso il basso, le quali puntano a nodi minori, ovvero ulteriori approfondimenti del nodo. Nel caso delle “Potenze schierate” possiamo avere come specificazioni: triplice alleanza, triplice intesa, paesi amici della Russia;
  • Alcuni collegamenti fra i vari nodi anche se non seguono la gerarchia, ma dovranno essere usati con molta parsimonia.

La struttura conclusiva sarà di tipo reticolare: nodi e connessioni, stop. Niente di più semplice!

Come fare una mappa concettuale, principali consigli.

Parti da una domanda conoscitiva principale

Per creare mappe concettuali parti da un argomento principale di cui vuoi sviscerare tutti i vari concetti correlati. Nell’esempio fatto poco fa l’argomento principale era: Prima guerra mondiale. Da lì partono le ramificazioni di approfondimento. Procedi per tassonomia (ovvero, con grado di dettaglio sempre maggiore).

Finita la mappa? Bel respiro ed elimina l’eliminabile

Ok hai finito di disegnare la mappa. Grande! Tuttavia, hai il foglio bello pieno di concetti tra loro correlati. “Mmm, dici che ti servono tutti quei concetti?

Elimina ciò che può non servirti oppure ciò che è troppo specifico. Per farti un esempio del giusto grado di dettaglio da raggiungere riprendiamo l’esempio della mappa concettuale della prima guerra mondiale:

Prima guerra mondiale à potenze schierate à triplice alleanza àGermania, Regno di Italia, Austria Ungheria.

Facile no? È tutta una questione di logica.

Usa i disegni per ancorare immagini ai concetti

Diversi studi hanno dimostrato che apprendiamo principalmente collegando immagini a concetti. Perché non sfruttare questa incredibile possibilità nelle nostre mappe?

Disegna vicino ad ogni concetto chiave una figura che lo rappresenti, in questo modo lo ancorerai al ricordo.

Tornando al solito esempio, prima guerra mondiale, puoi disegnare un numero 1 dentro a un mondo. Potenze schierate, fai le bandiere della Germania, Italia e Austria (con vicino i nomi di come si chiamavano i regni) e così via.

Per iniziare è meglio usare una matita

Un altro consiglio molto importante. Per iniziare a creare le tue mappe concettuali non utilizzare pennarelli o penne di vario genere. Matita e gomma, crea le tue relazioni e alla fine cancella ciò che non ti torna. Procedendo così potrai perfezionare la tua mappa ex-post e prendere sempre più confidenza con lo strumento.  

Programmi per creare mappe concettuali

Esistono moltissimi programmi per creare mappe concettuali, il primo e più banale è proprio Word, del pacchetto office.

Word

Ti basta andare sulla voce “inserisci”, poi “SmartArt” e infine “gerarchie”, li seleziona il primo elemento e comincia a disegnare la tua mappa concettuale.

XMind

Software gratuito disponibile per Windows e OS X, Linux. Dopo averlo scaricato ti basterà aprirlo, scegliere il modello che preferisci e cliccare su “scegli e crea” nel menù, dopo di che dovrai fare click su “argomento principale”, li dovrai rinominarlo come preferisci (nel nostro caso 1° guerra mondiale, ricordi?) e cominciare a collegare i vari rami.

FreeMind

Software molto intuitivo per creare mappe sui principali sistemi operativi. Per creare una nuova mappa ti basta cliccare su “Mappe”, “Nuova Mappa” e puoi cominciarla a creare. Dopo di che avrai la possibilità di salvare l’output in jpg, png, o pdf.

Blumind

Programma per fare mappe concettuali in maniera facile e veloce. Per creare la tua mappa basta premere su “argomento principale” e avrai la possibilità di inserire legami e relazioni.

Programmi per mappe concettuali online

Draw.io

Uno dei programmi online migliori per creare mappe concettuali. È possibile utilizzarlo anche senza registrazione. Entrati sul sito è possibile creare mappe concettuali in maniera semplice e intuitiva selezionando e spostando gli elementi che si desidera. Il lavoro finale può essere esportato in formati immagine come png, jpeg o in formato PDF.

Bubbl.us

Altro servizio che può essere utilizzato senza registrazione. La grafica è minimale. Per cominciare a creare le tue mappe

concettuali ti basta premere su “start brainstorming”, dal riquadro al centro dovrai inserire il testo, potrai inserire link o formattarlo come preferisci. A quel primo riquadro potrai aggiungere ulteriori “riquadri figli” creando delle relazioni.

Il lavoro può essere salvato in jpg o png, o esportarla in PDF.

Canva

Originariamente pensato per creare semplici grafiche, è diventato uno strumento online per mappe concettuali. Potrai usarlo in tutti i principali sistemi operativi poiché ti basterà un browser web. Canva funziona in maniera semplice selezionando l’elemento di cui hai bisogno e spostandolo nell’area di interesse.

App per mappe concettuali

Mindomo

Possibilità di creare mappe concettuali sia su applicazione che su sito internet. Dopo averla installata ti basterà aprirla per cominciare a creare le tue mappe. Basta premere sulla prima icona per modificare il testo interno e, in poche mosse, si possono creare collegamenti e nuovi blocchi premendo sul simbolo +. Sulla barra sinistra sono presenti diversi pulsanti per inserire link e ulteriori informazioni nella tua mappa.

MindMeister

Applicazione per creare mappe concettuali disponibile sia per IOS che per Android. Consigliatissima per lo stile grafico e per la facilità di utilizzo. Come per la precedente, basta un doppio click per modificare il testo dentro all’argomento principale. Premendo su + si possono inserire i rami della mappa. Il pennello in basso permette di personalizzare la mappa con colori, emoticons, grandezza di caratteri ecc. L’icona dell’immagine ti da la possibilità di aggiungere dei media all’interno della mappa. Infine l’icona raffigurante una vignetta ti da la possibilità di inserire nella mappa:

  • Link
  • Note
  • Attività

La mappa è esportabile in molti formati come PDF, png, jpeg, documento word ecc.

Un’evoluzione per il tuo studio, la mappa cognitiva o mappa mentale

mappa mentale

Mentre le mappe concettuali sfruttano quello che viene definito pensiero logico-razionale, le mappe cognitive o mentali sfruttano quello intuitivo. Questo le rende preferibili alle concettuali in tutta una serie di situazioni.

La differenza maggiore fra le due mappe è che le concettuali, spiegate nell’articolo, evidenziano meglio le relazioni gerarchiche tra concetti mentre le mentali aiutano in maniera incredibile a capire ogni singolo concetto. Riescono a sviscerare in maniera completa tutti gli aspetti di un determinato tema senza strutturarli in maniera gerarchica.

Si è soliti creare questa mappa utilizzando colori e immagini per distinguere i vari aspetti del concetto e per ancorare meglio il ricordo. Il risultato? Un apprendimento profondo ed efficace in pochissimo tempo.

Applicando le mappe mentali ho ridotto di oltre il 40% il tempo dedicato alla successiva memorizzazione. Cosa significa? Più tempo per me con voti molto più alti. Non è fantastico?

Usciremo presto con un articolo sulle mappe mentali, per ora comincia ad allenarti con le mappe concettuali. 

Se l’articolo ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici sui principali social. A presto!

About the Author Daniele Piani

Ciao sono Daniele e proprio come te fino a qualche tempo fa ero uno studente universitario. Mi sono laureato con 110 e lode ma non è stato tutto semplice! Ho superato paure, distrazioni e problemi di studio. Durante l'università non mi sono fatto mancare niente: ho viaggiato, lavorato, seguito le mie passioni e mi sono divertito. Impossibile? Nah, nel blog ti do tutti i consigli di cui hai bisogno per non morire sotto i libri e raggiungere il TOP! :)

  • Hayleen ha detto:

    Molto utile e chiaro…grazie

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