Mentalità dello studente, il primo passo per affrontare al meglio gli studi.

Esiste un mondo di persone che vogliono raggiungere i loro obiettivi, che sanno come farlo e in che tempi. 

Un mondo di ragazze e ragazzi che non si lasciano intimidire dalle sfide della vita ma mettono tutto se stessi per prendere ciò che gli spetta e trasformarle loro esistenze in qualcosa di meraviglioso.

Un mondo in cui ciò che conta non è solo l’obiettivo finale MA il viaggio.

Un viaggio a volte tortuoso, certo. Un viaggio che però passo dopo passo, regala sensazioni nuove, super poteri che fino al passo precedente non si immaginava nemmeno di possedere…

Davanti a loro questi ragazzi affronteranno moltissime sfide. In molte delle quali non si troveranno di fronte un nemico vero o immaginario ma uno specchio che riflette se stessi, le loro paure, le loro ambizioni o semplicemente, la loro mancanza di fiducia.

Dopo aver capito che il nemico che hanno di fronte in realtà sono loro e, che è inutile fare la guerra con se stessi, allora impareranno la lezione più grande non solo del loro percorso universitario ma del loro intero viaggio di vita.

Cambia te stesso, e cambierai il mondo intorno a te…

Questo è un articolo diverso da quelli che sei solito trovare nel blog. Oggi vogliamo parlarti della mentalità giusta per affrontare l’università. Una mentalità che se compresa, ti fornirà un vantaggio incredibile per laurearti in tempi record. Seguimi, sarà la lettura più istruttiva che potrai aspettarti.

Come funziona la mentalità dello studente

Per mentalità dello studente, o in inglese, “Mindset”, intendiamo tutta quella serie di convinzioni che regolano il nostro modo di comportarsi, di agire e di rispondere alle circostanze della vita.

È mindset ad esempio il credere in una religione oppure no, pensare che la carne faccia male oppure no, preferire la musica classica alla musica commerciale.

Quello che è importante capire in questo frangente è che le convinzioni che volontariamente o meno abbiamo su una questione, influenzano il nostro modo di rispondere alle situazioni nelle quali ci troviamo.

Faccio un esempio:

Se la tua mentalità è quella che l’università sia una perdita di tempo e che non serva a nulla in ottica lavorativa, ti comporterai in modo coerente con ciò che pensiQuesto significa che:

  • Non avrai voglia di studiare;
  • Non seguirai le lezioni;
  • Forse abbandonerai in anticipo il tuo percorso di studi.

Al contrario, se avrai una mentalità dello studente positiva nei confronti dell’università, ti comporterai effettivamente di conseguenza e avrai dei risultati senza dubbio migliori.

Attenzione: non ti sto dicendo che pensare positivo su qualcosa porta dei vantaggi immediati… Puf, magia.

Questo esiste solo nelle favole!

Molti libri, film e documentari hanno avuto come obiettivo quello di far passare come messaggio: Pensa intensamente a qualcosa e il mondo farà in modo che tu la ottenga.

Non è effettivamente così, o meglio lo è ma in parte!

Come ottenere una mentalità vincente

mentalità vincente

La vera regola è questa: se hai la mentalità giusta per raggiungere un obiettivo, che nel tuo caso è raggiungere la tanto agognata laurea, ti comporterai giorno dopo giorno in maniera coerente con quella mentalità e selezionerai solo gli stimoli coerenti con quella mentalità.

Sembra fin troppo banale ma in realtà è la regola tra chi ha successo e chi non lo ha.

Capire una volta inserito nel contesto universitario, capire le regole del gioco e muoversi di conseguenza per vincerlo.

Ma come è possibile cambiare la propria mentalità ti chiederai?

Magari sei una persona che NON ha voglia di studiare, inventa scuse, ha ansia per gli esami, NON ha fiducia in se stessa ecc, ecc, ecc…

In tutti questi casi il primo passo da svolgere è capire dove si è e dove si vorrebbe arrivare. Approcciati a un punto di vista diverso dal tuo.

Facciamo un esempio.

Hai sempre studiato in maniera non programmata, assolutamente disordinata e senza una pianificazione settimanale chiara.

  • La prima cosa da capire in tutto ciò è: ok, sto sbagliando, devo cambiare questo comportamento.
  • La seconda cosa da capire è quale sia il comportamento giusto e cercare di farlo tuo.

Quindi ad esempio comincerai a programmare lo studio, pianificare le settimane in maniera organizzata.

  • La terza cosa: fai esperienza di questo mindset.

Hai capito dove vorresti arrivare? Bene! Ora metti in pratica questo comportamento e portalo avanti nel tempo. Non sarà facile e tu lo sai. Ma se vuoi cambiare devi avere determinazione, solo così potrai arrivare dove vuoi.

  • Quarto: non farti influenzare dal mindset negativo.

Cosa significa? Te lo spiego con un esempio.

Il tuo mindset è la tua strada verso la laurea, ti guiderà in tutto e per tutto al raggiungimento dei tuoi obiettivi. Se qualcuno vuole portarti volontariamente o meno lontano dalla tua via, ringrazialo e rifiuta l’offerta.

Facciamo un esempio pratico: se sai che hai un esame a breve e devi studiare in maniera focalizzata il giorno dopo NON permettere a nessuno di coinvolgerti in attività che possano farti svegliare in condizione pietose per le 12/13 del giorno dopo.

Penso che l’esempio sia stato piuttosto chiaro, no?

Hai una strada tracciata, rispettala in maniera religiosa. La differenza tra la mediocrità e il successo sta tutta qui. Provare per credere.

Ogni volta che non riesci ad applicare il tuo mindset cerca di notarlo e capire il motivo, dopo di ché mettiti in gioco per cambiarlo in senso positivo.

  • Quinto e ultimo step: condividi il tuo mindset con persone nella tua stessa situazione.

Condividere con gli altri il tuo modo di pensare ed agire nell’università ha 2 grandi benefici:

  • Ogni volta che condividi il tuo pensiero, lo rafforzi;
  • Avendo persone che la vedono come te collaborerete per raggiungere l’obiettivo comune chiamato laurea.

La mia storia personale…

Ok Daniele, grazie dei consigli ma era proprio necessario raccontarci la tua storia?

In effetti non sono solito condividere il mio percorso con persone che non conosco. Ma dato che su Studente Top siamo una famiglia, sai che c’è, lo voglio fare!

E sai anche perché voglio condividere questa storia con te? Perché anche io ero nella tua stessa situazione… o forse anche peggiore ma alla fine ho trovato la mia mentalità. Se ce l’ho fatta io ce la farai anche tu, sicuramente!

Proprio come TE fino ad alcuni giorni fa ero uno studente universitario e proprio come TE so come ci si sente ad affrontare un viaggio che a volte può essere stressante e faticoso. Ma se compreso, accettato e organizzato può rivelarsi la più bella esperienza della propria vita.

Lo scorso mese mi sono laureato in Organizzazione e Marketing per la comunicazione d’impresa con 110 e lode.

Solo 5 anni fa non avrei mai creduto tutto ciò possibile. Ero una persona completamente diversa, con obiettivi (ne avevo?) diversi, e uno stile di vita diverso.

Mi ero diplomato alla scuola alberghiera ed ero alla ricerca di un’occupazione… Ti dico la verità, non ho mai amato quel tipo di vita. Per carità sono un amante del buon cibo e amo cucinare, ma la vita del cuoco non faceva proprio per me.

Eppure, mi raccontavo che l’esperienza lavorativa avuta durante lo studio alle superiori mi sarebbe servita per il mio futuro. Quindi decisi di cercare lavoro, lo trovai e lavorai qui e là per circa un anno, girando diversi ristoranti.

Cosa imparai al ristorante?

Se ti stai chiedendo “magari a sfilettare pesci o cucinare deliziosi primi?”, non esattamente <img draggable=… o meglio, anche quello!

La lezione più importante che imparai è che la vita è troppo breve per NON vivere di ciò che ti piace. Al tempo mi stupii solo di pensare una cosa del genere.

Un ragazzo di 19 anni, all’inizio della sua vita ha già “fallito” ed imparato una delle lezioni più inestimabili del mondo.

Cosa feci quindi? Lasciai il mio lavoro e passai quelli che definisco i peggiori mesi della mia vita… Ora, superata quell’esperienza, posso parlarne tranquillamente ma posso confermarti che da febbraio 2013 a settembre (mese in cui mi iscrissi all’università) non sapevo veramente cosa fare della mia vita. Vagavo tra una stanza all’altra della casa dove abitavo con i miei genitori sfogando la mia tristezza con pugni al muro, stress e pianti. Pensavo che quel tunnel non finisse mai…

Le giornate passavano, il tempo anche ed io ero lì inerme e immobile…

Poi, ricordo ancora chiaramente un episodio della mia vita che cambiò il mio modo di pensare le cose in maniera radicale…

Tra le mie esperienze lavorative, mi iscrissi a un corso di cucina promosso dalla Federazione Italiana Cuochi. Arrivai primo per punteggio in quel corso e, come da contratto firmato al momento dell’iscrizione, le aziende avrebbero potuto contattarmi per sondare la mia disponibilità di lavorare con loro.

Come sai, il settore ristorativo è uno dei più fiorenti… mio nonno dice “Le persone mangeranno e moriranno sempre…” E ha ragione… Mesi dopo la fine del concorso, proprio mentre ero dentro casa rattristato e senza speranze arrivarono varie chiamate dall’estero: Manchester, Dublino, Copenaghen. Chef Italiani che volevano me!!! Era il momento di cambiare la mia vita, avrei potuto dare una sferzata a tutto e tutti e mettermi in gioco.

Così non feci. (ti ho deluso? :O) Ma nonostante l’ennesimo rifiuto imparai una seconda lezione grandissima che ancora oggi mi accompagna.

Il saper tirarsi fuori dalle situazioni, ragionare a mente fredda e decidere lucidamente per il proprio bene.

Feci proprio questo. Nei giorni successivi, accesi il mio vecchio computer Lenovo (ora passato a miglior vita) e digitai su Google “orientamento per università” “psicologo per università“, “Come capire che università fare“.

Perché cercavo proprio informazioni per un percorso universitario? Beh, non avevo molte opzioni… Ero capace a fare il cuoco e tra l’altro non amavo quella vita. Che avrei dovuto fare?

Trovai un centro di consulenza vicino, fissai un appuntamento e mi presentai lì al giorno e all’orario stabilito. Compilai un questionario a cui seguì un’intervista di circa 30/40 minuti. Fu la cosa più costruttiva della mia vita. Quella persona, di cui non ricordo il nome ma ringrazio di cuore, mi insegnò un’altra lezione importante:

“La chiarezza mentale è anche chiarezza comportamentale”. Cosa significa? Che solo se sai cosa vuoi potrai raggiungere i tuoi obiettivi.

Ora ero assimilabile a un viaggiatore che vedeva davanti a se una stella da raggiungere, immerso in un panorama bellissimo di cui godere, con dietro la schiena uno zaino fatto da esperienze e sconfitte passate ma soprattutto, tanta fame di rivincita.

AVEVO TROVATO IL MIO MINDSET.

“Ok, Daniele e ora? Come va la tua vita?”

Posso dirti che l’iscrivermi all’università ha cambiato drasticamente la mia vita. E lo farà anche con te, se sai come affrontarla. Nello specifico mi ha regalato:

  • Uno stile di vita incentrato sull’organizzazione personale;
  • Degli amici e dei contatti lavorativi;
  • Un ambiente stimolante in cui imparare lezioni di vita prima che “tecniche”;
  • Esperienze uniche con persone che porterò sempre nel cuore…

La grande differenza però non l’ha fatta l’università come strumento fine a sé stessa. L’ha fatta Daniele. E come me puoi farla tu!

L’università ti fornisce dei concetti, un modo di pensare… Ma se non affrontata nel giusto modo può regalarti più dispiaceri che gioie. All’inizio per me non è stata facile:

Persone che venivano dallo scientifico, classico, linguistico ecc contro me che venivo dall’alberghiero e non sapevo nemmeno cosa fosse un libro… (che poi non è che stia scherzando XD).

Ma ora posso tranquillamente dirti che grazie al mio impegno, ai miei fallimenti passati, alla determinazione, al metodo di studio e al mio mindset ho finito l’università prima di molte persone e con voti più alti, lavorando, divorando libri che mi hanno permesso di crescere e portando avanti svariati progetti professionali, non rinunciando mai a divertirmi e godermi la vita.

Per carità ognuno sceglie cosa fare della propria vita MA se c’è una lezione che ho imparato su tutte è che la vita è troppo breve per non fare ciò che ami! Quindi devi mettere tutto te stesso in ciò che sei e ciò che vuoi essere per raggiungere i tuoi obiettivi. Make it Happen <img draggable=” 

Ma come capire tutto ciò?

  • Come capire quale è il mindset giusto per affrontare l’università?
  • Il metodo di studio giusto per risparmiare tempo e prendere voti alti?
  • Come riuscire a fare fruttare ogni contatto universitario in potenziali amicizie di inestimabile valore?
  • Come, infine, riuscire a creare un sé diverso determinato, organizzato e pronto per le sfide del futuro?

Io e il mio amico Federico, con cui ho condiviso i miei studi, abbiamo creato una serie di consigli per ottenere il massimo dal tuo percorso universitario, puoi scoprirli lasciando il tuo nome e la tua mail qui sotto.

L’università con Studente TOP sarà un viaggio da godere e da cui raccogliere i migliori frutti per il tuo domani. Puoi scommetterci!

About the Author Daniele Piani

Ciao sono Daniele e proprio come te fino a qualche tempo fa ero uno studente universitario. Mi sono laureato con 110 e lode ma non è stato tutto semplice! Ho superato paure, distrazioni e problemi di studio. Durante l'università non mi sono fatto mancare niente: ho viaggiato, lavorato, seguito le mie passioni e mi sono divertito. Impossibile? Nah, nel blog ti do tutti i consigli di cui hai bisogno per non morire sotto i libri e raggiungere il TOP! :)

  • Eleonora ha detto:

    Ho trovato questo articolo e ancora di più quello sulla voglia di studiare molto incoraggianti e mi hanno dato forza. Tuttavia in me c’è ancora la dicotomia e l’incertezza del percorso da seguire. Se medicina o lettere. Vorrei chiarirlo e vorrei avere, nel caso, la forza di cambiare.
    Potete aiutarmi?

    • Federico Presta ha detto:

      Ciao Eleonora,
      grazie mille per i complimenti. L’articolo sul mindset e quello sulla voglia di studiare hanno un filo logico comune, alla fin fine parte tutto dalla testa e da come ci poniamo nello studio.
      La dicotomia sul percorso di studi che hai tu è forte, sono due indirizzi molto diversi. Prova a dare un’occhiata a quest’altro articolo: https://www.studentetop.it/come-scegliere-universita/
      A presto

  • Romario ha detto:

    Grazie mille😊

  • Gaetano ha detto:

    Bel racconto!

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